L’Oro che utilizziamo per monili e gioielli può avere diverse colorazioni e valore. Scopriamo da dove arriva e come viene utilizzato l’Oro.
La Nascita dell’Oro
La Nascita dell’Oro coincide con quella della Terra. L’Oro è da sempre rimasto nella profondità della terra insieme alle rocce dentro cui si è formato.
Grazie agli agenti atmosferici ed all’erosione da loro portata, allo scorrere di fiumi e acque alluvionali ed a eruzioni vulcaniche parte delle masse rocciose si sgretolarono in schegge e piccoli ciottoli trascinati poi dai corsi d’acqua lontano. Queste parti di rocce si depositarono infine in bacini nei quali si mischiarono con altri materiali.
Ad oggi si recupera il Prezioso Minerale da Giacimenti Auriferi Primari e Secondari.
I Giacimenti d’Oro
I Giacimenti d’Oro Primari sono le classiche Miniere, dove si scava alla ricerca del Filone d’Oro. Per Estrarre l’Oro dai Filoni Auriferi bisogna scavare lunghe gallerie per cercare e poi portare in superficie il Minerale.
I Giacimenti Auriferi Secondari sono nei Depositi Alluvionali. Nei Depositi Alluvionali Auriferi il Metallo Prezioso viene rinvenuto in Pagliuzze e Pepite d’Oro. La ricerca in questi Giacimenti viene effettuata in modo più agevole rispetto ai primi, ed infatti i Depositi Alluvionali e i greti dei fiumi sono stati i primi posti dove l’uomo si è approvvigionato di Oro.
Per l’Estrazione da Giacimenti Primari di questo metallo si richiedono tecnologie e mezzi complessi e costosi.
I moderni Tunnel raggiungono i 3000 metri di profondità, e portare la Miniera d’Oro ad estendersi per 1000 metri in lunghezza. Grazie a Martelli Pneumatici si creano fori nelle montagne che verranno riempiti di esplosivo. Una volta sgretolate le rocce dall’esplosione si fanno risalire in superficie, ridotte in polvere e trasformate in fanghiglia con l’ausilio dell’acqua.
Successivamente si utilizza il Cianuro per separare l’Oro dalla Roccia e trasformarlo in Lingotti.
Queste operazioni sono onerose e molto complesse. Il loro costo è da tenere in considerazione dato che per ricavare un Oncia d’Oro si dovranno lavorare circa cinque tonnellate di roccia ( 1 Oncia circa 31.1 grammi ). La roccia deve essere trasportata e macinata ed alla fine di questo processo l’Oro Grezzo ricavato ha ancora legati a sé Argento, Piombo, Zinco e Rame. Per Commercializzare l’Oro questo deve avere una purezza del 99,5%, ovvero 24K, e ciò impone altre lavorazioni per isolarlo da sostanze estranee.
Origini Geografiche dell’Oro
L’Oro si trova in natura in tutto il mondo ma i grandi giacimenti auriferi si trovano solo in alcune aree della terra.
Ad oggi le aree geografiche dove l’Estrazione dell’Oro è più florida sono :
- Sud Africa;
- Stati Uniti;
- Unione Sovietica;
- Australia;
- Canada.
Tra questi stati quello da cui l’Estrazione Oro è più ricca è sicuramente il Sud Africa. Il Sud Africa è Dove Viene Estratto l’Oro sfruttando giacimenti auriferi con filoni nati da 250 milioni di anni; il 60 % dell’Estrazione Oro Annua arriva proprio da questo stato.
Oro Proprietà fisiche
Tra le Proprietà Fisiche dell’Oro allo stato puro si annoverano l’incorruttibilità e l’inalterabilità. La Caratteristica dell’Oro di essere inattaccabile dalla maggior parte degli elementi che rovinerebbero altri metalli lo hanno reso agli occhi degli antichi eterno.
Sono infatti pochi i prodotti consigliati per la Pulizia dei Gioielli d’Oro per non rischiare di rovinarli.
Verso il 1700 venne trovato il primo Reagente per l’Oro. Questo Reagente dell’Oro era una amalgama di acido nitrico e acido cloridrico. Grazie a questo composto si poteva Sciogliere l’Oro.
L’Oro si amalgama con il mercurio ed anche con i sali di cianuro, questi due sostanze possono intaccare il nostro Metallo Nobile.
Dato il suo mito di Eterno, venne dato al Reagente Oro scoperto il nome di “acqua regia”.
Duttilità Oro
L’Oro ha una Duttilità notevole. La Duttilità dell’Oro gli consente di poter essere ridotto in sottilissimi fili. Si è riusciti ad ottenere un filo di Oro di 3500 metri da solo 1 grammo.
Malleabilità Oro
La malleabilità dell’Oro non è da meno della sua Duttilità. Un Oncia d’Oro può essere lavorata e battuta fino a creare un sottilissimo foglio d’Oro di anche 16 metri quadrati .
Leghe e Titolo dell’Oro
Come abbiamo visto l’Oro è un metallo molto tenero. Le sue caratteristiche lo rendono inadatto alla lavorazione allo stato puro. Per la creazione di oggetti in Oro al fine di garantire una durata viene sempre associato ad un altro metallo. Creare una combinazione tra Oro ed un altro metallo si chiama Lega. I metalli che vengono utilizzati spesso per le leghe con l’Oro da Gioielleria sono:
- Argento;
- Rame;
- Palladio;
- Rame.
Mentre le Leghe variano in base ai metalli che vengono utilizzati per realizzarle, i Titoli dell’Oro si riferiscono alla percentuale di Oro utilizzato. Proprio la percentuale di Oro rispetto agli altri metalli associati viene utilizzata per conferire il Titolo all’Oro.
Colori Oro
Miscelando l’Oro con altri metalli altera il suo colore natio. Al posto del classico Oro Giallo potremo avere dell’Oro Rosa o addirittura blu.
La moda fa da padrona e con il passare del tempo sono stati creati differenti leghe di Oro per ottenere gioielli dai colori unici e particolari. Vediamo come si ottengono alcune Colorazioni dell’Oro in base ai metalli che vengono opportunamente dosati nella creazione della Lega.
Oro giallo
L’Oro Giallo si ottiene miscelando con il nostro Oro dell’argento e rame in piccole quantità. Più rame sarà inserito nella lega d’Oro più il colore tenderà al giallo ocra con risvolti rossi, mentre se avremo un predominanza di argento tenderà al giallo pallido.
Colore Oro Giallo pallido
Come appena spiegato creando una lega di Oro classica con Argento e Rame, se la percentuale di argento è superiore a quella del Rame, si otterrà un colore Oro Giallo Pallido. Quindi riassumendo poco rame e molto argento.
Oro rosa
Per creare l’Oro Rosa si deve fare l’opposto dell’Oro Giallo, ovvero si deve creare una Lega dove il Rame sia in percentuale più elevata rispetto all’Argento. Per ottenere quindi gioielli d’Oro Rosa dovremo creare una lega con molto rame e poco argento.
Oro rosso
Se si vuole ottenere l’Oro Color Rosso si deve utilizzare solamente il rame nel creare la lega. La parte di Argento che solitamente viene utilizzata per la creazione della Lega d’Oro viene sostituita con il Rame. Il Rame attribuisce all’Oro un colore Rosso.
Il Sobrio Oro bianco
L’Oro Bianco è da sempre utilizzato per gioielli eleganti e sobri. Per ottenere questa Colorazione dell’Oro si deve utilizzare il Palladio al Posto del Rame e Argento. Il Palladio ha un valore più elevato rispetto a rame e Argento attribuendo quindi più valore a questa lega rispetto alle precedenti.
Oro verde
Per ottenere una lega di Oro Verde si deve unire all’Oro Puro solamente dell’argento, la normale ossidazione dell’argento farà si che la lega ottenuta abbia colorazioni tendenti al verde.
Lega Oro lilla
Tra i vari Colori dell’Oro che possiamo trovare in commercio vi è l’Oro Lilla. Questa colorazione viene ottenuta creando una lega di Oro e alluminio.
Oro blu
Un altro colore che viene recentemente venduto è l’Oro Blu. Questa particolare Colorazione Oro viene ottenuta utilizzando del cobalto nella lega con l’Oro.
Titoli Oro
I titoli Oro vengono correntemente determinati in carati ma è più corretto l’utilizzo dei millesimi.
Per la realizzazione di Gioielli d’Oro vengono utilizzate le più svariate leghe con l’Oro. Oltre che al tipo di metallo che è inserito nella lega si deve verificare la percentuale di Oro presente nella lega. Proprio la percentuale di Oro contenuta nella lega dà il Titolo all’Oro.
L’Oro 999 millesimi, o 24k ( carati ), non viene utilizzato per la realizzazione dei gioielli perché troppo delicato.
Vengono utilizzate leghe di Oro 750 millesimi per ottenere gioielli di alto valore ( 18 carati ).
Per gioielleria di medio valore si utilizza Oro 585 o 500 millesimi, rispettivamente 14 e 12 carati. Viene utilizzata anche una Lega d’Oro più povera di 333 millesimi ( 8 carati ).
Punzonatura Oro
I manufatto in Oro hanno una Punzonatura particolare che attesta il produttore e il Titolo della Lega. Chi appone la Punzonatura Oro è responsabile della veridicità della dichiarazione.
Per adesso in Italia è obbligo che compaiano nella punzonatura dell’Oro solo il Titolo e un marchio identificativo di chi ha fabbricato il manufatto.